Vito Giordani non ha dubbi in proposito, il giorno in cui si trova di fronte quella ragazzina misera e orgogliosa che pretende di aspettare un figlio da lui: costei non può essere altro che una scaltra mentitrice.
Una bugiarda che evidentemente ignora che egli non può generare alcun erede, e quindi non può trattarsi che di uno spregevole tentativo di ricatto. Ma subito dopo che Virginia ha preso congedo e se n’è andata, l’uomo stranamente non si sente più così sicuro che lei sia un’imbrogliona e che stia davvero tentando di raggirarlo…
E se invece fosse stata sincera? E’ esattamente a quel punto che le cose cominciano a precipitare, e in un susseguirsi di eventi imprevedibili Vito scoprirà che invisibili catene lo avvincono a Virginia…
Per sensibilizzare quante più persone possibili sul gravissimo dilagare del femminicidio, 40 scrittori hanno voluto scrivere ciascuno un racconto ispirandosi alle tante, troppe mogli, fidanzate, conviventi, figlie e sorelle uccise dagli uomini che amavano, e da cui hanno sperato invano di essere riamate.
I quaranta scrittori hanno devoluto al Telefono Rosa, quindi senza ricevere alcun compenso, tutto il ricavato della vendita del libro. I racconti introducono il lettore nel dramma purtroppo quasi quotidiano della violenza sulle donne. L’antologia, pubblicata da ElliotEdizioni, nasce dal progetto della scrittrice Marilù Oliva, con la prefazione della criminologa Roberta Bruzzone.