Nella Milano del 1400 dominata dai Visconti, una giovane donna cade vittima della crudele congiura ordita dal patrigno e dalla malvagia figlia di costui.
I due, che mirano a carpirle il patrimonio, riescono a fare imprigionare Cristiana accusandola di aver assassinato la propria madre, mentre in realtà sono loro i veri colpevoli dell’omicidio di Ippolita.
Imprigionata e condannata a morte, la ragazza approfitta del caos che si scatena tra i soldati della guarnigione alla notizia che il Duca di Milano è stato ucciso, per evadere dalle segrete del castello.