Quando Corinna si sposa per procura con Rodolfo Ludovisi, uno sconosciuto vedovo scelto dal padre che risiede nell’estremo nord dell’Italia, la sua infelicità è indescrivibile. Per raggiungere il neo marito è obbligata a lasciare il paese natio, ubicato nell’entroterra marchigiano, e a viaggiare per giorni. L’incontro con il consorte e gli inizi del loro rapporto coniugale non sono dei più incoraggianti: lui si atteggia a despota e la casa appare trasandata. La dimora ospita inoltre strani personaggi legati per parentela al cupo Rodolfo: una cugina un po’ svampita che si dichiara innamorata di quest’ultimo, un cugino che va e viene a suo comodo, una zia che sembra una strega…